giovedì 23 febbraio 2012

Il trascorrere del tempo (7) Radici nel tempo


Sulle travi di una vecchia baita di montagna, è appeso questo coloratissimo orologio dipinto a mano. Le lancette sono quasi invisibili, girano senza sosta. Il suo ticchettio distinto, rapido e instancabile accompagna nelle fredde giornate la famigliola, che abita la casetta. Sono semplici pastori tranquilli e sorridenti, il loro trascorrere del tempo è sereno, pacifico, lo si nota dalla luce che emanano i loro occhi. Sono cordiali, ospitali e trasmettono un senso di pacatezza, fragilità e forza. Le loro giornate sono scandite da ore che volano. Sotto l'orologio vedo un diario posto su un antico scrittoio, dove i passanti hanno lasciato un segno del loro passaggio. Sorridendo, lascio un pensiero scritto e gentilmente saluto, ringrazio e vado via. Portando con me un prezioso ricordo! Sulla strada del ritorno, sento il dolce tic tac ronzarmi in testa e una sensazione di pace mi fa compagnia!
Beatris

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