Guardavo davanti a me inebriata: tra l'aroma dei fiori di montagna e il mormorio delle acque fresche e limpide che scendevano a valle, la maestosa montagna si innalzava sull'altro lato della valle, magnifica splendente, come se mi invitasse a tendere la mano verso di lei. La mia voce suonò timida e commossa. Aspettai un attimo e l'eco puntuale arrivò. Mi voltai sorridendo, ecco che usciva la bambina dai capelli chiari, la pelle bianca con le lentiggini sul naso, gli occhi blu vivaci e brillanti. La bambina che c'è in me da sempre. I miei occhi anche se annebbiati dalle lacrime, ridevano di sole e pace!
Beatris
3 commenti:
bel mix di parole e immagine,buon pomeriggio
Cara Beatris che combinazione tra le tue porole della presentazione e l'immagine da sogno di questa montagna.
Buona serat cara amica.
Tomaso
@Gabe
@Tomaso
Un grazie dal cuore.
Beatris
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