Il flusso dei miei pensieri si interruppe perché qualcosa attirò la mia attenzione. Fuori il cielo era di un grigio cupo e l'aria pesante, come se gli elementi fossero sul punto di scatenarsi per combinare qualcosa di terribile. Scrutai il cielo con espressione grave. Piovigginava, i lampi luminosi come scariche elettriche attraverso le minacciose nubi, i tuoni rotolavano e le cime degli alberi si scuotevano al vento. Stavo alla finestra e guardavo fuori, capivo il motivo della mia agitazione. Esploravo ed esaminavo il cielo con una smorfia severa. Arrivò il temporale. La pioggia cadde improvvisa e selvaggia oscurando la visuale. Il vento ululava e schiaffeggiava la mia casa. Sentii la mia voce con calma pregare. Dopo due ore, quando la tempesta di pioggia ebbe finito di scaricare la sua rabbia furiosa, il cielo cominciò a tingersi dei colori dell'arcobaleno con riflessi dorati. Il violento temporale "da paura" lasciò spazio alla luce dei sentimenti!
Beatris